Pitch Deck, lo strumento per raccogliere fondi

da | Gen 5, 2023 | Strumenti per le Aziende

Pensare e realizzare nel modo più chiaro e persuasivo possibile il pitch deck, ovvero la presentazione della tua idea di business, è il punto di partenza per trovare e invogliare gli investitori.

Un investitore deve infatti essere convinto di impiegare il proprio tempo e il proprio denaro nel miglior modo possibile.  Per questo l’obiettivo dello startupper in questa fase deve essere sorprendere con un linguaggio che rimanga ben impresso nella memoria, stimolando curiosità e voglia di approfondire e porre domande, perché un investitore che si informa è un investitore interessato.

Il Pitch è in tutto e per tutto un biglietto da visita: dedicare tempo e risorse per mantenere alta l’attenzione è perciò fondamentale.

Come si costruisce il Pitch? Ecco qualche dritta:

01. Disclaimer: è importante prevenire qualsiasi futuro problema legale per la tua startup, non essendo una attività di sollecitazione al pubblico risparmio, ma una presentazione delle potenzialità del progetto a potenziali investitori professionali interessati a sostenere il progetto con un investimento nel capitale di rischio.

02. Azienda: Presentazione e aspetti fondamentali che l’investitore vuole e deve conoscere e la forma giuridica.

03. Mission e vision: sono punti fondamentali per arrivare all’obiettivo, dando risalto alla motivazione, che, anche se si pensa non sia così, è un aspetto importante per chi deve decidere se investire tempo e denaro.

04. Prodotti e servizi: prodotto, innovazione e futuri servizi, insieme ad uno studio dei competitors, rappresentano un altro punto che non può mancare nel Pitch. Bisogna partire con una descrizione sintetica dell’idea imprenditoriale, prodotto o servizio creato, caratteristiche tecniche, punti di forza e di debolezza, prezzo. 

05. Needs: ovvero quale problema si va a risolvere con la propria startup, perché ogni startup nasce per questo. A questo fine è importante individuare e spiegare anche il target di riferimento.

06. Mercato: lo startupper non deve mancare di analizzare il mercato di riferimento per il suo progetto e quali sono le prospettive future (TAM SAM SOM). Vanno effettuate analisi PEST e analisi SWOT e analizzate  dimensioni, domanda e target.

07. Modello di business e milestones: è necessaria una roadmap di sviluppo analizzando il business model della startup, i canali di revenue previsti, come e quando attivarli, quali risultati si prevede diano e come andranno attivati. Bisogna poi inserire tutto ciò che è funzionale al raggiungimento degli obiettivi di business con una descrizione della sede produttiva, il processo di produzione, le tecnologie utilizzate e  se ci sono, l’elenco dei fornitori.

08. Strategie di Marketing online ed offline: che startup è se non c’è un piano marketing? Lo Startupper deve stilare il proprio analizzando le regole delle 4P del marketing: prodotto, prezzo, punto vendita e promozione.

09. Team e piano organizzativo: l’investitore è sempre interessato al team completo con cui pensa di relazionarsi, perciò un paragrafo va dedicato a questo (indicando professioni ed esperienze), al piano assunzioni e al piano organizzativo. Chiude una parte dedicata al coordinamento e la gestione delle risorse umane, analisi o organizzazione societaria, organico aziendale e relativi cv e mansioni di ogni singolo dipendente. Non dimenticate il piano di lavoro, gli orari e i turni di lavoro. 

10. Piano Finanziario: qui va riportato il documento del financial plan, per cui si analizzano il conto economico, il piano finanziario, la premoney evalutation e il bilancio, dando risalto ai dati economico/finanziari, sottolineando tutte le fonti di finanziamento, metodi e modalità di rimborso. Nello specifico bisogna inserire la previsione dei costi di gestione, il conto economico e i ricavi di esercizio.

Hai bisogno di indicazioni su come strutturare il tuo Pitch Deck? Contatta un nostro consulente!