Crisi di liquidità? Emetti un MiniBond!

da | Gen 10, 2023 | Finanza

Bond e MiniBond sono uno strumento di finanziamento per reperire fondi da investitori, fornendo in cambio titoli di credito. Sono obbligazioni e cambiali finanziarie con scadenza a 36 mesi, emessi da PMI, atte a finanziare piani di sviluppo, investimenti straordinari e operazioni di rifinanziamento.

I MiniBond sono perciò valida alternativa al finanziamento bancario tradizionale.

Le normative di riferimento sono contenute nel D.L. 22 giugno 2012 n. 83 (“Decreto Sviluppo”) e nelle successive integrazioni e modifiche apportate dal D.L. 18 ottobre 2012 n. 179 (“Decreto Sviluppo Bis”), dal D.L. 23 dicembre 2013 n. 145 (piano “Destinazione Italia”) e nel D.L. 24 giugno 2014 n. 91 (“Decreto Competitività”). Per essere classificata come MiniBond la nuova emissione può essere effettuata solamente da PMI che rientrano nella definizione comunitaria (2003/361/CE): imprese con meno di 250 dipendenti ed un fatturato annuale inferiore a 50 milioni di euro, o con totale di bilancio inferiore a 43 milioni di euro.

Per emettere MiniBond  una società deve avere determinati requisiti, come un management qualificato, solidi piani aziendali, posizione di rilievo nel mercato di riferimento, e la capacità di adeguarsi alla pratica del “mercato dei capitali”. La sottoscrizione di MiniBond è generalmente riservata ad investitori istituzionali professionali e soggetti qualificati quali Imprese d’investimento, Società di gestione armonizzate, SICAV, intermediari finanziari iscritti nell’elenco previsto dall’articolo 107 del T.U. bancario e le banche autorizzate all’esercizio dei servizi di investimento anche aventi sede legale in uno Stato extracomunitario, purché autorizzate alla prestazione di servizi nel territorio della Repubblica.

Da un punto di vista tecnico le differenze tra un finanziamento bancario e un MiniBond sono varie: per esempio, mentre solitamente un finanziamento bancario matura tra i 3 ed i 5 anni dopo la sua emissione, quello derivante da MiniBond matura tra i 5 ed i 7 anni, e, a differenza del finanziamento bancario, i MiniBond non prevedono forme di report alla Centrale Rischi e di norma nemmeno forme di pagamento anticipato.

I vantaggi definiti dai MiniBond rappresentano una diversificazione del mercato dei capitali, a complemento del finanziamento bancario, la possibilità di allungare la durata dei finanziamenti in corso, incentivi fiscali e la promozione del brand aziendale.

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