Strumento giovane, mercato emergente negli Stati Uniti che sta muovendo i primi passi anche in Italia, il Lending Crowdfunding sostanzialmente si muove mettendo in contatto tramite portale web chi vuole erogare prestiti a chi di prestiti ha bisogno. Il tutto senza Banche in mezzo. Si tratta di privati che intendono investire i loro risparmi, diventando quindi creditori della Società che ha proposto l’operazione. In questo modo gli investitori non parteciperanno al rischio imprenditoriale legato all’operazione. Semplicemente finanzieranno, con il loro denaro, una parte del progetto proposto sulla piattaforma.
In Italia il Lending Crowdfunding, o Social Lending, è regolato dal 2017 dalla Banca d’Italia come forma di finanziamento alternativo: rispetto al classico prestito, questo metodo, verificandosi su piattaforma online, permette di mettere in contatto realtà che diversamente non avrebbero mai avuto modo di conoscersi e avere un rapporto di natura economico/finanziaria.
I siti di Social Lending mettono sì in contatto privati, ma ovviamente danno anche garanzie, verificando che la persona o l’azienda che ha bisogno di denaro abbia delle garanzie e possa ripagare il credito. Inoltre, i siti di social lending devono anche verificare l’identità dei prestatori per controllare che sia tutto in regola.
Verum Investment Partners collabora con le principali piattaforme social lending in Italia e Europa. Perché affidarsi al social lending Per quale motivo una persona o un’azienda dovrebbe affidarsi a una piattaforma per ottenere denaro? Uno dei motivi principali è la velocità con cui le pratiche vengono gestite. Rispetto ai canali classici, bastano pochi giorni (in alcuni casi ore) per ottenere un prestito a un tasso di interesse solitamente più basso rispetto a quello delle banche. Per i prestatori, invece, c’è la comodità di poter gestire tutto online e un ROI (Return of Investment) più elevato rispetto alle forme di investimento classiche.
Questa modalità di raccolta fondi è piuttosto giovane, e l’Italia, che la adotta dal 2013, è stato il primo paese europeo ad utilizzare questo tipo di normativa con apposita legge e successivo regolamento.
Come funziona il Lending Crowdfunding? Il meccanismo è piuttosto semplice: un’Azienda si presenta sulla piattaforma online apposita introducendo il proprio lavoro e i propri obiettivi, fissando il target di raccolta che dovrà essere raggiunto entro fine campagna. In questo modo le Imprese possono aprire un sistema di finanziamento “democratico”, perché l’esito della raccolta dipende dalla valutazione sulla qualità del proprio Business Plan e non da fattori collaterali come network di conoscenze, zona di provenienza e così via. Il Lending Crowdfunding rappresenta quindi una strada interessante per le PMI che non riescono a ottenere credito dal sistema bancario e un’alternativa al mercato dei Venture Capitalists attivi in Italia.
Pensi che il Lending Crowdfunding sia uno strumento che potrebbe esserti utile per i tuoi progetti? Hai bisogno di approfondirne le potenzialità con un nostro consulente? Contattaci!